L’emergenza sanitaria ha posto le aziende di fronte ad una scoperta inattesa: hanno compreso infatti che possono funzionare bene anche solo con il 20% dei dipendenti seduti alla loro scrivania. Se questo è vero, perché sostenere il costo di un ufficio per il restante 80%?

La risposta non è poi così immediata e semplice. Se da un lato esistono tool che aiutano a supportare le modalità di comunicazione tra gli employee, dalla mappatura delle loro interazioni emerge una necessità di incontro fisico, a cui le aziende devono rispondere tenendo conto delle implicazioni del contesto, delle esigenze delle persone e degli obiettivi di business.

In questa direzione, i trend più diffusi al momento vanno nella direzione di orientare l’uso dello spazio fisico come luogo di interazione e scambio più spontaneo e generatore rispetto a quello consentito dall’attuale applicazione del remote working. Cambia quindi anche il concetto stesso dell’open space, sempre più declinato come un hub di relazioni in grado di fornire i giusti spazi e le corrette attrezzature per ogni task in ampie aree di supporto (activity based), che promuova mobilità e dinamicità (active design) e quindi benessere psico-fisico, scambio di conoscenza attraverso il desk sharing, interazione a distanza con singoli e team virtuali.

Oggi approfondiamo l’argomento attraverso i preziosi contributi di Barbara Cominelli CEO, JLL Italy; Massimiliano Notarbartolo, Co-Fondatore e CEO Progetto Design & Build e Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitisation Leader presso Cisco EMEAR South.

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L'intelligenza collaborativa. Verso la social organization

L'intelligenza collaborativa. Verso la social organization

Il libro spiega come trasformare una organizzazione tradizionale in una social organization, fondata su processi orizzontali, community e strumenti di lavoro collaborativo. La Prima Parte descrive le fasi del passaggio strategico a modelli di management 4.0. La Seconda mostra l'evoluzione della funzione HR per adeguarsi alle logiche del lavoro collaborativo.Nella Terza sono presentati i principi  sui quali edificare i nuovi comportamenti diffusi. Ogni capitolo propone la testimonianza di Top Manager di realtà che hanno  anticipato il cambiamento. 
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E' disponibile l'edizione internazionale in lingua inglese del volume sul sito di Cambridge Scholars
 
 

Ariminum Circus

cop_minghettiAriminum Circus Stagione 1: a marzo in libreria. Dopo la Menzione dell’opera completa (senza illustrazioni) assegnata nel 2022 “per la costruzione audacemente sperimentale di un romanzo ibrido, insieme lisergico e filosofico, volto a restituire la deflagrazione della contemporaneità”, la Giuria della XXXVI edizione del Premio Calvino ha inserito la nuova versione illustrata della Prima Stagione di Ariminum Circus nella lista dei “30 gloriosi” del 2023, con la seguente motivazione: “per l’impeccabile scrittura intessuta di infiniti echi culturali che mira a comporre, con l’accompagnamento di splendide illustrazioni, un vorticoso manuale di letteratura futuribile”. 
 
E' disponibile sul sito di AIE (Associazione Italiana Editori) l'ebook Dal libro analogico agli ecosistemi digitali, lettura sintetica della straordinarialibrare_marcominghetti_2020 ricchezza di contenuti offerti dai partecipanti alle Dieci Conversazioni sul futuro del libro pubblicate sul blog di NOVA100 -Il Sole 24 Ore.
Lo si può facilmente scaricare a questo link. 
L'ebook, in coerenza con il titolo, è costituito da un testo scritto fruibile anche come un ecosistema digitale: grazie a un semplice sistema di collegamenti ipertestuali, è possibile tornare alle singole conversazioni e ad altri contenuti reperibili in Rete .