Infuria il dibattito fra i “delusi di Wikipedia” e i difensori ad oltranza della celebre enciclopedia online a margine del mio post sulla censura in Wikepedia basato su una esperienza personale. “Tagliategli  la testa!” strepitano i difensori della Sacra Istituzione di cui ho osato discutere i meccanismi di inclusione ed esclusione rispetto a ciò che è “rilevante”. Voi che ne pensate? Avete avuto esperienze di censura come quella che ho raccontato? Dite la vostra partecipando alla discussione!

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9 Responses to Wikipedia è davvero “libera e collaborativa”?

  1. Federico Bo says:

    Caro Marco, anch’io sono stato vittima del muro di gomma di Wikipedia Italia. Avendo visto una voce in cui era citato mio fratello, critico cinematografico (tra l’altro per 15 anni de “Il Messaggero” e selezionatore del festival di Venezia sotto la gestione Barbera), avevo inserito una voce che lo riguardava. Mi è stata cancellata. Davanti alle mie rimostranze, facendo notare che bastava fare una ricerca su Google o chiedere info a Barbera o a qualunque altro critico per avere conferme della validità della voce mi hanno risposto qualcosa tipo “Il comitato ha deciso”. Ho provato ancora a spiegargli che allora nella pagina dedicata ai critici avrebbero dovuto essere cancellati il 90% dei critici visto che non avevano neanche esperienze in quotidiani nazionali ma niente. Non solo. Hanno cancellato anche la voce che avevo scritto sul Festival internazionale Arcipelago, il più vecchio tra i festival di cortometraggi e cinema indipendente italiano. Con vent’anni di edizioni, con registi come Pappi Corsicato e Edoardo Winspeare scoperti, con rassegne stampa nutrite ecc… E nella pagina dei festival decine e decine rappresentati, alcuni durati lo spazio di un mattino.

  2. Grazie Federico, saresti così gentile da postare la tua esperienza in coda al mio post su NOVA100? Mi piacerebbe collezionare tutti questi casi, credo sia ora (per il bene stesso di Wikipedia) che il problema sia messo in luce.

  3. Federico Bo says:

    Fatto. Mi cancelli per favore il commento sul tuo post “Nulla due volte in ebook” postato per sbaglio? Grazie.

  4. Personalmente ho inserito una sola volta una precisazione storica documentata in una voce di wikipedia, è stata puntualmente eliminata … ho lasciato perdere … non considero wiki una pedia, ma un insieme di nozioni superficiali per chi si accontenta di alimentare la propria mente al fast food … amo le eccellenze … il lavoro che state facendo VOI è grandioso, complimenti

  5. Paolo Costa says:

    Caro Marco. Non so, l’episodio che ci hai raccontato è senza dubbio sgradevole. Tuttavia continuo a considerare Wikipedia una delle cose migliori che il web ci abbia regalato in questi vent’anni. E parlo di regalo proprio perché si tratta di un’esperienza governata dal paradigma della gratuità. Se ci pensi, ha del miracoloso che tutto il sapere di Wikipedia sia stato messo insieme su base volontaria. Non conosco esempi altrettanto grandiosi, quanto meno dal punto di vista del numero di persone coinvolte e del tempo dedicato. Sto affermando che Wikipedia è esente da errori? Niente affatto. Io stesso ne riscontro ogni giorno. Però si tratta di errori correggibili. In questo senso mi sembra che Wikipedia abbia più anticorpi rispetto ad altri sistemi di trasmissione e condivisione della conoscenza.
    Ti propongo di ripensare la voce di Wikipedia e di risottoporla. Sarebbe utile, credo, citare le diverse teorie dello humanistic management, citando anche autori diversi da quelli appartenenti al nostro circolo (vedi, per esempio, qui: http://www.seiofbluemountain.com/upload/product/201001/1263266857zmq06n8k.pdf e qui: http://www.ahpweb.org/rowan_bibliography/chapter18.html). Sennò si offre il destro a ingenerose accuse di autoreferenzialità.

  6. Grazie Paolo per il tuo contributo di concreta saggezza. Proverò a seguire la strada da te suggerita, che è del resto coerente con quanto insiste a richiedere il Grande Inquisitore Veneziano ma che si basa sul presupposto che è “rilevante” solo quanto è sancito da fonti anglosassoni, tayloristicamente definite per rigidi campi disciplinari non comunicanti e dunque rigidamente “scientifiche”, il che confligge con la peculiare natura italiana della nostra interpretazione dello humanistic management. A parte questo, resta il fatto che aumenta vertiginosamente il numero di coloro che non compilano/aggiornano più le voci di Wikipedia, e nella stessa misura cresce il numero di coloro che si lamentano di esclusioni di voci proposte, per ragioni incomprensibili, dalla casta degli scriba digitali di Wikipedia. Credo che chi vuole bene a Wikipedia dovrebbe riflettere profondamente sul non casuale sincronismo di questi due fenomeni, che a mio avviso porteranno presto al declino di quella che una volta era (lo condivido) una delle realizzazioni più significative del “popolo della rete”.

  7. Mauro says:

    Condivido pienamente la tua frustazione e puoi trovare numerosi esempi di censura e di illiberismo effettuato dagli admin di Wikipedia Italia nel recentissimo blog Wikiperle: http://wikiperle.blogspot.com (altri vecchi episodi puoi trovarli anche qua: http://complottismo.blogspot.com/search/label/Wikiperla di cui il blog Wikiperle ne è uno spin-off)

  8. Christian says:

    Caro Marco, anch’io come te ho avuto grandi problemi su cosa sia rilevante e cosa non lo sia, ma non c’è stato nulla da fare, davo troppo fastidio, e con giustificazioni capziose e artate mi hanno espulso ! Sono l’autore iniziale della voce OOPART.( http://it.wikipedia.org/wiki/Oopart) Con il tempo questa voce è stata stravolta e resa estremamente POV. Prevalgono, senza la minima verifica scientifica, solo quelle ipotesi che si allineano alle tesi del mainstream scientifico, senza minimamente domandarsi se anche le tesi opposte siano ugualmente plausibili. E’ chiaro che entrambe necessitano di verifiche, ma se demolisci l’una per l’altra ecco che diventa scorretto.Poi tutta la voce è stata reimpostata in modo che chi la legge sia indotto a credere che effettivamente questi oggetti siano sempre e comunque prodotto di una falsificazione o di una burla, ma senza quasi mai portare delle dimostrazioni oggettive. Quando poi l’oggetto dimostra la sua estrema complessità come per esempio il meccanismo di Antikytera, si aggrappano sui vetri affermando che era compatibile con le conoscenze dell’epoca ! Se a quell’epoca ( 100 A.c.) le conoscenze fossero state così avanzate, perchè non si trovano centinaia di oggetti analoghi ? Ti assicuro, ho portato argomenti ragionevoli, pacati e plausibili, ma non c’è stato nulla da fare, mi hanno espluso punto e basta, davo troppo fastidio. Un’altro episodio è l’incipit delle medicine alternative. E’ di un POV trememdo : vai qui a vederlo qui http://it.wikipedia.org/wiki/Agopuntura. E’ un incipit quasi minaccioso. Nelle altre lingue o non esiste o è più pacato e possibilista. Quali interessi corporativi questi amministratori devono difendere ? Trovo che sia una vergogna !

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